Molmenti – selezioni per Coppa del Mondo ed Europei di Canoa Slalom il 16 e 17 Aprile

VERSO RIO 2016 – Le gare nel week end del 16 e 17 aprile. Poi a Liptosky

Coppa del Mondo ed Europei, selezioni a Ivrea
Molmenti: “Già da lunedì provo il canale semi-artificiale”

Dopo 76 giorni di intensa preparazione tra l’Australia e il Brasile, dove ha effettato il secondo test dopo quello di novembre, si avvicina il primo importante step della stagione di Daniele Molmenti. I riflettori del campione olimpico di Londra 2012 sono puntati ora a Ivrea che, nel week end del 16 e 17 aprile, ospita le gare di selezione di Coppa del Mondo e degli Europei di canoa slalom.

VERSO RIO Ma è inevitabile che il mirino vada oltre: a Liptosky, in Slovacchia, che il 23 e il 24 aprile metterà in palio le prime gare valide per la selezione olimpica ai Giochi di Rio (8-11 agosto). Le seconde dal 12 al 15 maggio, sempre a Liptosky che ospiterà il campionato europeo. E’ lì che il 31enne della Forestale tenterà di conquistarsi il posto per Rio dove ha qualificato il kayak azzurro ai Mondiali di Londra, sul Lee Valley, arrivando 6° e primo degli italiani. E ora si giocherà il posto con il collega forestale Giovanni De Gennaro e con il cordenonese Andrea Romeo.

Come arrivi a queste gare di selezione a Ivrea?
“Ivrea è un canale semi-artificiale, vengo da 5 anni di assenza da queste acque e non sarà banale cercare i ritmi giusti da subito. Proverò già da lunedì. Fisicamente sto bene, quindi sarà una preparazione alla gara su aspetti tecnici”.

Dagli Europei alle Olimpiadi: per qualificarti a Rio dovrai … ?
“Ci saranno due gare a Liptostky Mikulas in Slovacchia, se non basteranno sarà l’Europeo a determinare il miglior azzurro che volerà a Rio. Ho un bonus per aver qualificato la barca a Londra quindi ho la punta del piede in Brasile, ma devo dimostrare di essere ancora il migliore italiano per avere la certezza di qualificarmi”.

Conteranno la preparazione fisica e quella mentale, oltre all’esperienza che potrai far fruttare. Su cosa punterai?
“Dopo quattro anni, incidenti di percorso e alti e bassi, devo dimostrare che la mia esperienza può essere determinante per sopperire agli eventi funesti e poter usare quindi l’energia nei momenti e nel modo giusto. La strategia di gara sarà fondamentale: non sprecare energie ed essere costante in quello che faccio da oltre vent’anni”.