Daniele Molmenti presidente onorario di Win NoiVoi Volley

La nomina mercoledì 26 novembre nella sala consiliare di Pordenone dove sarà presentata la nuova società.

L’olimpionico: “Altra occasione per essere il buon esempio di uomo e atleta”

Dai canali di gara ai parquet. Questa volta, però, nell’insolita veste di Presidente onorario. Per questo ruolo la neo società di volley Win NoiVoi Volley di Pordenone ha scelto Daniele Molmenti. “Abbiamo pensato a lui come simbolo dello sport pordenonese: esempio di volontà, caparbietà ed entusiasmo” hanno detto il presidente Mirco Feltrin e il consigliere Michele Quaia.

Che vogliono così dare un’impronta a questa nuova avventura nata dall’incrocio di due società: l’Win Volley e il NoiVoi Volley. “E’ l’unica società di pallavolo mista in provincia di Pordenone – hanno specificato -, nata per unire forze e risorse in un momento economico non certo facile”. Alla base, però, c’è evidentemente una veduta comune sugli intenti e l’approccio dell’attività. “Basata soprattutto sui valori radicati nel mondo dello sport: dall’importanza del sacrificio e della passione per raggiungere importanti risultati”. Basti pensare che la Win Volley si è occupata solo di settore giovanile, riportando il volley maschile che nel pordenonese mancava dagli anni ’90. E che Noi Voi Volley è nata dalla volontà di alcuni genitori i cui figli non trovavano spazio in altre squadra. “Invece il nostro scopo – sottolinea Feltrin – è certamente formare i ragazzi ma anche farli giocare consentendo loro di divertirsi. Tra le attività extra sportive c’è il progetto scuola: il nostro allenatore Giancarlo Santin incontra gli studenti delle elementari qualora volessero provare questo sport”.

Uno più uno ed eccoci alla nuova realtà che verrà presentata mercoledì 26 novembre, alle 17.30, nella sala del Consiglio comunale di Pordenone. Lì l’olimpionico di kayak, che il 30 novembre partirà per l’Australia dove rimarrà fino ai primi di marzo a svernare in vista dei Mondiali di Londra 2015, validi anche come pass olimpico a Rio2016, vestirà i panni Presidente onorario: “All’inizio ero un po’ spiazzato da questa richiesta poi – ha detto il 30enne azzurro della Forestale – ho pensato che potesse essere un’ennesima occasione per essere il buon esempio di uomo e atleta per i ragazzi che grazie allo sport potranno crescere e diventare quindi persone migliori e, speriamo, futuri grandi campioni”.