Daniele Molmenti in Australia: tour de force fino al 3 marzo 2016

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VERSO RIO 2016 – “Questi mesi serviranno per provare nuove sensazioni e pianificare strategie”

L’olimpionico di Londra 2012 si trasferirà poi in Brasile per il secondo raduno

Ci risiamo: ha preso il via il nuovo tour de force di Daniele Momenti. Partito verso l’Australia, destinazione Sydney dove rimarrà fino al 3 marzo prima di trasferirsi direttamente a Rio per il secondo raduno sul canale che nel 2016 ospiterà le Olimpiadi.

In Brasile hai testato il canale olimpico, quali indicazioni hai tratto?
“A Rio ci siamo allenati nel canale che ospiterà le prossime olimpiadi, al momento le sensazioni non sono buone e dovrò cambiare qualche punto nella programmazione, sia fisica che tecnica e anche nei materiali”.

In base al primo step a Rio pianificherai le strategie future. Top secret certamente, ma cosa si può dire?
“Per le caratteristiche dell’acqua brasiliana dovremo cercare ritmi diversi da poter esprimere. Questi mesi in Australia serviranno per provare nuove sensazioni e fare lavori su combinazioni che simulano la situazione brasiliana”.

Hai sottolineato diverse volte che è cambiato il modo di fare canoa, serve più rapidità tra una porta e l’altra: già da mesi ci stai lavorando e sarà importante per continuare a eccellere. A che punto sei?
“Sto spingendo molto ma il fisico ogni tanto mi da ancora problemi. Se da un lato miglioro le nuove abilità richieste per primeggiare, da un altro peggioro lo status fisico. Speriamo possa gestire bene le limitazioni”. 

In Australia quante barche porterai e proverai? 
“Nel canale di Sydney avrò due imbarcazioni: l’evoluzione della medaglia d’oro di Londra 2012 e un esperimento che spero possa darmi ottime sensazioni”.

Con te ci sarà coach Ferrazzi? 
“Pierpa arriverà verso metà gennaio per un mese, il carico maggiore di lavoro lo farò con lui. Ormai è un compagno d’armi che vede e conosce ogni mio difetto e sa cosa fare per correggerlo”.

Qual è il programma per l’Australia?
“Mi fermo a Sydney fino al 3 marzo per poi volare direttamente a Rio fino alla fine di marzo”.

La tua prima gara ufficiale dell’anno? 
“Ce ne sono tre in programma a Sydney, ma non ho ancora deciso quale fare. Dipenderà dallo stato di forma. Quest’anno voglio gareggiare quando sto bene, non ho bisogno di brutte figure e non ho bisogno di spingere se non sto bene. Vivrò settimana dopo settimana”.