CONSULTORIO FAMILIARE NONCELLO E FONDAZIONE BCC PORDENONESE: UN’ALLEANZA EDUCATIVA IN FAVORE DEI GIOVANI

logo_FondazioneBCCPN1In questi giorni l’attenzione di tutti noi è stata attirata da tre vocaboli:

RAGAZZINA
SUICIDIO
BULLI

Da sempre si osserva e si studia il malessere dell’adolescenza, determinato da una serie di concause, malessere che oggi, come tutto quello che succede nel mondo dei ragazzi, si sta anticipando. Alcuni segnali di disagio, proprio dell’adolescenza, emergono addirittura nella pre-adolescenza anticipando problematiche e dinamiche, che, per varie cause, nelle nostre famiglie, nelle nostre istituzioni, nei nostri paesi, piccoli o grandi che siano, possono essere sottovalutate.

Gli operatori dei Servizi Socio Sanitari e Socio Educativi si sono ritrovati anche nel passato a confrontarsi su questi temi ed in particolare sul tema del suicidio dell’adolescente: convegni e giornate di studio si ripropongono periodicamente.

Fu proprio in una giornata di studio organizzata a Udine che gli Operatori del Consultorio Familiare Noncello si trovarono ad ascoltare la dura conclusione dei relatori che sottolineava l’ineluttabilità di imbattersi in qualche caso di suicidio tra i giovanissimi evidenziando però che questi comportamenti tragici ed estremi possono trovare una prevenzione nell’ascolto del disagio fatto dal mondo adulto e in interventi che vanno in direzione del potenziamento della resilienza del ragazzo.

Su sollecitazione di queste conclusioni il Consultorio Noncello iniziò ad elaborare un Corso intitolato “Il potere delle mie risorse” , articolato in 4 moduli, che è di fatto un “piccolo intervento di prevenzione” al suicidio o meglio a comportamenti autodistruttivi caratterizzati da forte impulsività.

Il corso fu collaudato in una scuola di Pordenone che aveva da poco vissuto con grande dolore il suicidio di un ragazzino. Il riscontro avuto dagli insegnanti e dai genitori, prima e dopo l’intervento, fu positivo e gli operatori ancora una volta registrarono le buone capacità degli adolescenti di raccontare di se stessi, dei loro disagi e delle loro fragilità se sono realmente ascoltati, messi nella situazione di ascoltarsi reciprocamente, liberi dalla paura di giudizi, di battute gratuite, di dotti discorsi che cadono dall’alto e non cambiano nulla.

Dall’esperienza degli operatori di Consultorio che lavorano con adolescenti si evince il loro bisogno di avere adulti di riferimento abili ascoltatori, più che freddi direttori o maestri. L’adolescente ha poi bisogno di risposte alle tante domande che si affacciano alla sua mente, di indicazioni di altre ipotesi per dare un significato logico e comprensibile a quello che stanno vivendo e un forte supporto per ampliare e migliorare la propria autostima.

L’adolescente è un serbatoio pieno di risorse psico-emotive e psico-relazionali, ma spesso non sa dove metterle, come incanalarle.

Il corso, preparato e collaudato per essere proposto nelle scuole, considerando le limitazioni economiche del Consultorio Noncello e degli Istituti Scolastici in generale, aveva bisogno di un generoso sponsor-finanziatore, che è stato individuato nella Fondazione BCC Pordenonese, che ha tra le sue finalità proprio il sostegno alle giovani generazioni.

Questa alleanza educativa con la Bcc Pordenonese e la sua Fondazione ha permesso di proporre il corso per il terzo anno scolastico consecutivo in sei scuole del territorio, per circa 500 allievi del secondo anno delle Secondarie di secondo grado, che sono la fascia potenzialmente più a rischio per il suicidio.

Il Corso ha riportato un significato e una ricaduta positiva, che può essere ulteriormente ampliata se supportato da uno “Spazio di Ascolto ” che si può realizzare presso la Scuola ed è definito Sportello .

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Lo sportello non prevede una consulenza psicologica nel senso più ampio del termine, con una presa in carico terapeutico, bensì un luogo e un tempo necessari per mettere a fuoco un interrogativo, un’incertezza, una paura e valutare successivamente l’accesso ad un servizio consultoriale.

Sempre grazie al supporto finanziario della Fondazione BCC Pordenonese si sono potuti aprire quattro sportelli in altrettanti istituti scolastici del pordenonese, dove uno psicologo è a disposizione settimanalmente di studenti e famiglie, insegnanti e genitori, per prevenire disagi di ogni genere. Fondazione BCC Pordenonese e Consultorio Familiare Noncello, molto prima del clamore di queste ultime settimane, hanno colto i disagi delle nuove generazioni e messo a disposizione le proprie risorse…

Consultorio Familiare Noncello e Fondazione BCC Pordenonese